Karpathos


 


Pensando ad un viaggio in Grecia vengono in mente le destinazioni più frequentate: Mykonos, Santorini, Creta, Rodi… Noi siamo amanti dei posti poco contaminati dal turismo mondano e abbiamo scelto Karpathos.

E’ una piccola striscia di montagne tra Creta e Rodi piena di natura e spiagge brulle e selvagge; per ora l’intervento dell’uomo e della tecnologia è discreto: ricorda, ad esempio, la nostra Isola d’Elba di cinquant’anni fa. Va detto che noi siamo andati là a settembre, periodo di minor afflusso, ma ideale per il clima e per evitare almeno in parte il “meltemi”, il vento che sferza di continuo l’isola.

Abbiamo alloggiato alla pensione Lefkosia Studios, di proprietà della deliziosa Sig.ra Maria; uno dei posti meno frequentati dell’isola, proprio come piace a noi.

Il primo giorno siamo partiti verso Pigàdia, per rifornirci di viveri e per visitare il borgo principale dell’isola. Abbiamo passeggiato senza una mèta precisa per vicoli e piazzette facendo volentieri i turisti addocchiando già i souvenir da comprare alla fine del viaggio. La scelta del ristorante in cui pranzare è stata casuale: avevamo molta fame e l’offerta è veramente imbarazzante e anche un po’ tutta omologata. Forse tutte le taverne del porto non sono il meglio che la città può offrire ma ci siamo accontentati.

In una di queste taverne, “Mamma Maria“, nonostante le recensioni discordanti, abbiamo mangiato dei buoni calamari ripieni di spinaci e formaggio feta, spendendo la solita cifra onesta confermata anche i giorni successivi.

Durante la nostra settimana di permanenza ci siamo fatti un’ampia panoramica dei luoghi più o meno conosciuti dell’isola. Riportiamo quelli che ci hanno colpito di più.

Lefkos: piccolo paesino tranquillo, meno frequentato di altre località più famose; la spiaggia è di sabbia bianca, attrezzata con costi modici per ombrellone e due lettini. Buona scelta di bar e taverne, ottimo il minimarket e parcheggio comodo. Abbiamo pranzato al ristorante “Le Grand Bleu“, elegante, moderno e comunque molto valido con prezzi medi. A cena siamo stati alla taverna “Eklekton“, appena fuori dal paese: esperienza da provare sicuramente. In altre occasioni abbiamo cenato alla taverna “Small Paradise“: il nome rispecchia quello che è, sia per il cibo che per l’ospitalità e semplicità.

Olympos: villaggio arroccato sui monti, all’estremo nord dell’isola; la strada è stata asfaltata di recente. Ricco di numerose botteghe artigiane, vale la pena passeggiare per i suoi vicoli e ammirare i mulini a vento, alcuni dei quali ancora funzionanti.

Diafani: piccolo insediamento balneare molto caratteristico. Spiaggia di ciottoli, rustica e non attrezzata; nonostante questo troverete docce gratuite e un paio di cabine in legno per cambiarsi. Solita buona scelta di taverne con prezzi standard (bassi…). Abbiamo pranzato alla taverna “Para Thin Alos“, ottima per il pesce fresco.

Apella: bellissima spiaggia di sassi attrezzata con ombrelloni e lettini a pagamento, alle solite cifre modiche, 5 o 6 euro al giorno. E’ mèta delle gite in giornata delle barche di turisti, quindi in alcuni periodi è abbastanza affollata. E’ servita da un unica vicina taverna “Apella” ed è meglio arrivare la mattina presto per trovare parcheggio.

Kyra Panagia: è famosa per la chiesetta con la cupola di ardesia rossa; le numerose foto su internet ingigantiscono un po’ le aspettative, anche se il posto merita comunque una visita e un bagno, meglio di mattina, quando è battuta dal sole.

Finiki: altra località rinomata della costa ovest. E’ un piccolo paese di pescatori con una spiaggia modesta, attrezzata e tranquilla. La taverna perfetta per i turisti è “Dimitrios Fisherman“, un po’ più cara dello standard ma comunque di ottima qualità. Perfetta al tramonto per cene romantiche.

Damatria: spiaggia incantevole, di sassi; i pochi ombrelloni e lettini sono gratuiti e non c’è altro se non sole e mare blu. Poco parcheggio, pochi turisti, e nessuna taverna vicina.

La storica ospitalità greca è un altissimo valore aggiunto alla meravigliosa natura di questi luoghi; in particolare Karpathos è ancora poco influenzata dal turismo di massa. Se cercate discoteche, locali e vita notturna cambiate isola.

2 Replies to “Karpathos”

  1. Gianluca

    Vista mozzafiato su spiaggia e mare meravigliosi. La strada x scendere è un po’troppo ripida, ma con prudenza si arriva fin giù in macchina.
    Pranzo senza troppa scelta, tutto sommato buono ma contornato da litigio incontrollato con urla e sberle di oltre un’ora tra il titolare ed il figlio!!!
    Devono imparare molto su come gestire un locale al pubblico.. le beghe familiari non possono andare in onda davanti ai clienti in questa maniera indecorosa…
    Alla fine avevo quasi paura a chiedere il conto.

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