Valle del Metauro

Una nuova occasione per tornare in zona Romagna-Marche e questa volta siamo scesi un po’ più a sud, precisamente nella valle del fiume Metauro che sfocia in Adriatico vicino alla cittadina di Fano.

Prima sosta vicino al paese di Pennabilli, al Ristorante Il Piastrino: esperienza culinaria notevole, grande ricerca di accostamenti di sapori, carta dei vini importante e ricercata. Se non volete passare mezz’ora a scegliere un vino potete farlo prima consultando la loro carta dei vini online.
Anche il loro menù è consultabile online ma per questo è necessario molto meno tempo.

Seconda sosta, in tardo pomeriggio, al Museo del Balì. Personalmente adoro i musei scientifici e questo non delude assolutamente; oltre ad un piccolo, ma sempre spettacolare, planetario didattico, molte zone della struttura sono equipaggiate con postazioni per sperimentare in pratica alcune leggi fisiche legate alla luce, al suono, alla forza di gravità. All’esterno è presente anche un osservatorio astronomico, utilizzato spesso per incontri astronomici a tema “a cielo aperto”, salvo nuvole.
Tutto il museo è orientato ai bambini e alla loro voglia di sapere e di sperimentare; è stato un piacere scoprire questo luogo dove passare un po’ di ore di sano divertimento e conoscenza con i propri figli.

Abbiamo sostato per due notti presso l’Albergo Diffuso Borgo Montemaggiore a Montemaggiore al Metauro, un piccolo borgo a circa 10 km da Fano, lungo la Statale Flaminia. Per la cena abbiamo scelto il ristorante dell’albergo, “Ristorante da Matteo“: ottima cucina, ambiente tranquillo, conto finale onesto.

Meritava ovviamente una visita la cittadina di Urbino e abbiamo dedicato quasi una giornata intera alla città e al suo Palazzo Ducale. Non ci siamo fatti mancare una pausa pranzo in stile Street Food, alla Piadineria l’Aquilone; inizialmente l’idea era quella della classica piadina romagnola ma poi abbiamo scoperto la crescia sfogliata di Urbino e ovviamente l’abbiamo provata, con grande soddisfazione. Una nota di merito alla simpatia e cordialità dei proprietari!

Ultima tappa del pomeriggio: la Gola del Furlo; con l’augurio che la bella stagione porti comunque turismo e vita in questa zona forse un po’ dimenticata a causa del comodo ma noioso tunnel stradale, sarà un passaggio sicuro in una delle prossime gite in moto.

Infine, sulla strada del ritorno a casa, una sosta “lavorativa” all’azienda Conventino di Monteciccardo, alla scoperta dei loro vini e oli.


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